Amplificatore integrato Luxman 505-X:
Quando si inizia a lavorare su una macchina del genere, storica e di grande prestigio, si deve avere una sensibilità diversa. La si deve analizzare con estrema cura e in ogni piccolo dettaglio, anche quello più insignificante. Si deve “capire” il progetto e ripristinare ogni singolo componente nel modo giusto, affinché non perda quell’eterno fascino vintage, anche nel suono.
Il Luxman 505-X è un amplificatore integrato degli anni settanta, caratterizzato da una circuitazione totalmente simmetrica nella sezione finale. Mentre le sezioni preamplificatrice linea e phono sono a tensione singola e con circuitazione single-ended.
Ovviamente tutta la componentistica dei vari stadi di amplificazione è stata realizzata utilizzando componentistica di qualità per quei tempi, del tipo a discreti senza utilizzare C.I. sul percorso del segnale. La timbrica dell’amplificatore è molto calda e chiaramente limitata agli estremi della banda audio come era in uso fare in quei tempi.
Le attività di restauro e up-grade sono state eseguite utilizzando particolari tipologie di componenti di pregio, con il proposito di non stravolgere la timbrica, ma solo di aumentare la risoluzione dell’amplificatore e di migliorare in modo consistenze la dinamica ed il controllo delle basse frequenze. Anche in considerazione del limitato trasformatore di alimentazione originale del tipo lamellare.
Sono stati sostituiti anche i sistemi di interconnessione degli ingressi ed delle uscite di potenza, inoltre è stata sostituita la vaschetta di alimentazione con una IEC a pannello di ottima fattura. Si è anche pensato di ricablare con cavo in rame OFC/PCC di ottima qualità tutti gli ingressi interessati fino alla scheda finale di potenza, garantendo così un miglior trasferimento di informazioni tra la sorgente utilizzata e l’amplificatore, migliorando così la resa timbrica generale.
Non abbiamo tralasciato chiaramente tutta la pulizia dei commutatori rotativi e commutatori di segnale, compreso i potenziometri di controllo: toni, volume e balance. Parti importanti per il trattamento e gestione del segnale.
Infine il cabinet è stato totalmente restaurato dal nostro ebanista, mantenendo intatta la propria originalità: colore, venature e lucentezza.
Grande è stata la soddisfazione a lavoro completato, un mito delle amplificazioni Hi-End del passato è tornato a splendere e suonare, migliorando sensibilmente le performance sonore e mantenendo inalterato tutto il fascino iniziale.